domenica 26 settembre 2010

Quando nella bianca stanza d'ospedale di Charité
mi svegliai verso il mattino
e udii il merlo cantare+
mi resi conto: da tempo
non avevo più paura della morte. Poiché
nulla può più mancarmi, posto
che io manchi. Ora
riuscivo a rallegrarmi di tutti
i canti di nmerli anche dopo di me.

BERTOLT BRECHT, TR. ROBERTO FERTONANI

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