lunedì 18 ottobre 2010

ALBERI

La colomba che preda la festuca
e la porta nel nido invidio, e voi
alberi silenziosi, a cui le foglie,
ben disegnate, indora il sole; belli
come bei giovanetti o vecchi ai quali
la vecchiezza è un aumento. Chi vi guarda
- verdi sotto una nera ascella frondi
spuntano; alcuni rami sono morti –
le vostre dure sotterranee lotte
non ignora; la vostra pace ammira,
anche più vasta.
E a voi ritorna, amico,
laghi d’ombra nel cuore dell’estate.

UMBERTO SABA

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