domenica 10 ottobre 2010

CAREZZA

Le mie calde mani, bagnale
Nelle tue… Nulla calma
Come d’amore ondulati
I passaggi d’una palma.

Per quanto mi siano familiari,
I tuoi anelli con lunghe pietre
Si fondono nel brivido
Che le palpebre fa serrare

E il male si allarga, si allarga,
Come una lastra è polita
Una carezza lo estende
Fino alla melanconia.

PAUL VALERY, TR. GIANCARLO PONTIGGIA

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