martedì 16 novembre 2010

AUTUNNO

O triste vento!
Volteggiano come volani
i frutti alati delle sammare.
Tra gli alberi il frumento
si stende lontano lontano
come una verde nevicata d'astri.
Le oche in triangolo vanno
in numero pari
verso le paludi.
Addio belle nubi kleksografiche!
Addio bei tramonti di cinabro!
Scricchiolano sotto i piedi
i piccoli obici delle ghiande
(pesante al figliuol prodigo!).
Un triste ritornello fischia sul labbro.
Addio belle notti crittografiche!
E il sonno che non viene più...
Oh ma quando ci sarai tu
e metterai nelle lenzuola
dei mazzetti odorosi di lavanda!

CORRADO GOVONI

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