sabato 25 dicembre 2010

CHIUDO GLI OCCHI

chiudi gli occhi
e più non ci sei
in un altrove m'affogano immagini
limpidi giardini
un tenero firmamento che su di loro cala
il bianco spirito di mio padre
le api nutrono l'eterno
nel fogliame dell'acero affonda il rigògolo
e dell'acero il denso verde
t'inghiotte per l'eternità
chiudi gli occhi
e con Dio comincerai a parlare del nulla
comprensibile diverrà anche l'idioma degli uccelli
quiete le dita
apriranno come un libro
il miracolo del non-essere
apri gli occhi
e più non ci sei

LIIUDVIKAS JAKIMAVICIUS, TR. PIETRO U. DINI

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