domenica 26 dicembre 2010

Oh il freddo, il freddo odore
della cenere spenta!
L'inverno col suo odore
d'alba e di bue, con lenta
narice appanna il vetro
del mio giorno - lo tenta
fino a farlo più tetro
d'una cenere spenta.

Ma è cenere op è colore
ancora, è oggetto, è vento
che penetra nell'ossa
da borea, e dolora
sotto l'illividita
tegola delle dita...?

GIORGIO CAPRONI

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