domenica 5 giugno 2011

IN MEMORIAM

Chi piangi se non te stesso
Lo stesso corpo ti corse incontro

quando nascesti dal buio. Tu
solo lo prendesti in grembo,

alla lunga notte delle tue braccia, e
senza dargli un nome lo battezzasti

col tuo aspetto e il tuo udito. Con i migliori
doni del tuo animo, ché a lungo

avevi cercato e atteso. Viste
tante, ma scuotendo il capo,

fatto un cenno e rinunciato.
Perciò tutti lontano, solo

chi guarda troppo dentro di sé
sa che mai non piangerebbe, se non da solo,
da solo se stesso.

JOUNI INKALA, TR. GIORGIO PIERETTO

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