I giganti secondo me sono davvero troppo piccoli,
un giovane imperatore ha detto: la rivoluzione secondo me è davvero troppo
reazionaria.
Non vede che le folle violente avanzano ovunque prosternandosi
quella rivoluzione arriva a passi leggeri, basta che due o tre dame di
corte aprano furtivamente la porta posteriore.
Affaticato dall'errare e dalle vicissitudini, il giovane imperatore che
fugge in segreto distingue male lo scenario circostante.
Grandi folle deboprdano come un'alluvione,
il sole negli occhi dell'imperatore sembra provocare una ferita mortale
a questo mondo.
Dell'amore di un giovane imperatore quando era ancora più giovane a
nessuno interessa
in fondo egli desidera morire tranquillo in una barbarie senza limiti.
A una rivoluzione, secondo me, non puoi resistere
il giovane imperatore parla da solo, un gigante, secondo me, non puoi
vincerlo.
Non vede che le folle continuano a sopportare l'ebbrezza della povertà
dopo che l'alluvione si è ritirata, resta solo la dama traditrice che
piange nella distesa vuota.
MENG LANG, TR. ALESSANDRO RUSSO
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