lunedì 3 marzo 2008

Gli abeti verdeoro dal dolce sorriso
immersi sino al ginocchio nella neve bagnata, sempre,
sono preparati.Pronti per la tua ammirazione,

Un’aria fredda dai mulinelli bianchi come cigni
Che avanzano silenziosi, scivolano e ricadono
è inevitabile.Come un risucchio nel corpo.

Tutto è necessario.Fili d’erba gettano ombra
Danno il via a un grido sommerso.
Una radura.Come una gioia contro la tua fronte. ASTRID HJERTANÆS ANDERSEN, TR. FULVIO FERRARI

Nessun commento: