mercoledì 5 marzo 2008

L’uomo solo ascolta la voce antica
che i suoi padri, nel tempo, hanno udito, chiara
e raccolto, una voce come il verde
degli stagni e dei colli incupisce a sera.

L’uomo solo conosce una voce d’ombra
carezzante, che sgorga nei tuoi calmi
di una polla segreta: la bevo intento
occhi chiusi, non pare che l’abbia accanto.

È la voce che un giorno ha fermato il padre
Di suo padre, e ciascuno del sangue morto.
Una voce di donna che suona segreta
sulla soglia di casa, al cadere del buio.
CESARE PAVESE

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