Né il fruscio delle foglie
né il rumore dei boschi addormentati,
né gli spruzzi. Dell’onda,
ammutolito incanto alle ninfee gialle,
né il cinguettio degli uccelli,
né le inquiete voci umane,
né lo scalpiccio
delle pioggerelline che picchiano sulla terra.
Oh, mare di silenzio,
sogni muti, silenziosi,
oh, pareti strette,
della prigione solitaria e silenziosa…
No, non sono nato
per la quiete insonne della notte,
sono innamorato con tutto il cuore
del suono dell’universo immortale!
LODONGYN TUDEV, TR.PAOLA PEROTTI
martedì 25 marzo 2008
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