mercoledì 16 luglio 2008

APOTEOSI

Gli alberi spazzati veleggiano in un mare d’Oro,
dormendo fuoco, incerto, lontanamente…
Tutto mi si è livellato in un sogno radente
e solo in metà di me oggi dimoro…

Sono di bronzo le tristezze che ancor piangon
Pilastri morti, marmi al Tramonto…
Le mie ansie si sono lastricate biancamente
lungo chiostri falsi dove mai vado a pregare…

Da me sono disceso. Ho piegato il mio manto d’Astro,
ho rotto la coppa di cristallo e stupore,
e tagliato in ombra l’Oro della mia orma…

Sono cessato…Ore-platino…Aroma broccato…
Chiardiluna-ansia …Luce-perdono…Orchidee-pianto…
………………………………………………..
- oh paludi di Me stesso- giardino stagnante…
MÁRIO DE SÂ CARNEIRO, TR. MARIA JOSE' DE LANCASTER

Nessun commento: