Cerco nuovi percorsi
a minime distanze,
oltre le solite muraglie.
Percorsi sottili di ragno
nel piano paziente e leggero
che solo a fili pare s’intrichi.
Infiorescenze, terra,
pulizia intatta.
Qualcuno fa i suoi passi
Si allontana,
eppure è sempre lì.
MAURIZIO CUCCHI
venerdì 11 luglio 2008
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