Da ogni parte frecce d’oro
uccidon l’estate. L’aria
trasporta pene dissolte,
il sangue porta veleno.
Ogni cosa − le ali, i fiori
La luce − intraprende un viaggio
Quanto tristi congedi!
Il cuore guadagna il mare.
Lunghi brividi tra lagrime.
Dove andate? Ove siete? −
ogni cosa si domanda.
Nulla e nessuno lo sa.
JUAN RAMÓN JIMÉNEZ, TR. FRANCESCO TENTORI MONTALTO
martedì 8 luglio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento