Un piccolo sole, Signore
per l’anima mia.
Signore, sono una foglia,
sono una noce,
sono un rospo spaventato,
sono un passero ferito.
Mi hanno rubato ogni nido,
ogni freccia mi ha raggiunto.
Signore, alzami, io che sono piccolo,
e rendimi felice
come i buoi dalle corna innocenti,
come i cani dagli occhi d’angelo,
come le ninfee,
come le amiche pietre.
EUGÈNE IONESCU, TR. DAVIDE ASTORI
venerdì 24 ottobre 2008
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