mercoledì 27 maggio 2009

... Son tornato a vedere
Quell'angolo di mondo dove passai
Esule due anni impercettibili.
Già un decennio ètrascorso - e per e molto
E' cambiato per me da allora vnella vita,
E anch'io piegato alla norma di tutti
Sono cambiato - ma qui nuovamente,
Il passato subito m'afferra,
E sembra ieri che vagavo ancora
Per questi boschi.
Ecco la casa negletta,
Dove aitai con la mia povera njanja.
Non c'è più la vecchietta - né oltre la parete
Io più odo i sui passi faticosi,
Né il suo premuroso sfaccendare.

Ecco il selvoso colle, sotto il quale
Spesso assorto sedevo - e contemplavo
Il lago, con mestizia ricordaando
Altre sponde, altre onde...
Fra un oro di campi e il verde dei pascoli
Esso azzurreggia nell'ampia distesa;
Attraverso le acque sconosciute
Naviga il pescatore trainandosi
Povere reti. Su rive lontane
Sono sparsi villaggi - e dietro quelli
Si contorce un mulino, a stento le sue pale
Girando al vento...

ALEKSANDR SERGEEVIC PUSKIN

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