Dissero della tua sorte, Eraclìto, e mi fecero
piangere. E ricordai quante volte
chiacchierando mettemmo a letto il sole.
E tu, chissà dove, ospite d'Alicarnassi,
da troppo tempo ormai, cenere sei
ma sono vivi i tuoi usignoli, e lì la morte
ladra non allungherà le mani.
CALLIMACO DI CIRENE, JOLANDA INSANA
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