E il merlo soffiò sulle ossa dei morti col suo canto.
Seduti sotto un albero, sentivamo il tempo affondare
sempre più.
Il cimitero e il cortile della scuola s'incontrarono e
confluirono
come due correnti in mare.
Il suono delle campane si avviò nell'aria portato
dalla morbida
leva dell'aliante.
Lasciarono un più grande silenzio sulla terar
E i quieti passi di un albero, i passi quieti di un albero.
HANS TRANSTROMER, TR. CRIISTINA LOMBARDI.
venerdì 5 giugno 2009
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