sabato 18 luglio 2009

EPILOGO

Ho scritto obliquamente ho scritto tra il SI' e il NO ho inciso
indecifrabili rune. Alla vostra solitudine
ho dato il mio volto ma forse voi non leggerete
mai queste epigrafi e verrà l'inverno
lungo con le sue statue. Più oltre - non date retta a nessuno! -
più oltre è il bianco. Gli aracnidi tessono
intorno agli stemmi la loro tela, i popoli si passano l'un l'altro
a turno la loro follia e le loro ombre
e gnomi invisibili pullulano accendendo i lampioni
che il vento continua a spegnere.

ANATOL EMILIAN BACONSKY, TR. MARCO CUGNO

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