mercoledì 23 settembre 2009

SERA DI CARNEVALE

Nella cella oscura
volevo con rabbia un albero, una cosa viva.
Lo sguardo sprofondava nelle pareti ammuffite
in addii disperati, nei nomi dei giustiziati
che cadevano con l'intonaco
come se li uccidessero di nuovo tra le risa e le armoniche
delle maschere ignare per la strada.
Non avevo ancora capito che la natura cominciava da me
e i guardiani non potevano togliermi niente
TITOS PATRIKIOS, TR. NICOLA CROCETTI

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