mercoledì 16 dicembre 2009

Ha sete di cielo l'anima mia
lontano in altri campi,
sete del fuoco verde
che fiorisce sugòi alberi.

Come ceri davanti all'universo
salgono i rami dei tronchi d'oro,
e sopra le foglie tenere
puntano le stelle dlle parole.

Io conosco il verbo della terra,
ma non scioglierò da me questo tormento:
sono la valle che ha disperso nei fiumi
la cometa apparsa all'improvviso.

Così i cavalli agitano la coda
non scuoteranno la luna dalle loro schiene.
Oh, se come queste foglie
si potesse dimenticare.

SERGEI ESENIN, TR. CURZIA FERRARI

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