domenica 13 dicembre 2009

Non ha strappato le ali alle mosche quand'era piccolo
non ha legato i barattoli alla coda dei gatti
né imprigionato gli scarafaggi
nelle scatole di fiammiferi
non ha distrutto le casae
delle formiche.
E' diventato rande.
E vedete il male che gli hanno fatto.
Quando è morto, ero al suo capezzale
e mi ha detto: leggimi una poesia
che canti il sole e il mare
le officine atomiche la luna artificiale
che canti la grandezza dell'uomo.

NAZIM HIKMET, TR. JOYCE LUSSU

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