lunedì 14 dicembre 2009

TRISTEZZA

Ho corso come un cervo: nei miei occhi
mite tristezza alberga.
Mi davano la caccia, nel mio cuore
lupi famelici e rabbiosi.

Già da tempo ho perduto le mie corna:
infrante pendono da un ramo.
In passato ero un cervo: me ne pento,
ma in avvenire sarò un lupo.

Sarò un grazioso llupo. Ecco mi fero
d'un tratto, i miei compagni
di branco son di schiuma ricoperti;
io cerco di sorridere.

Ed ascolto la voce delle cerve.
Piano socchiudo gli occhi
per il sonno. Mi cadono, sul dorso
scure foglie di gelso.

ATTILA JOZSEF, TR. UMBERTO ALBINI

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