martedì 8 dicembre 2009

I VINTI

Hai rimandato sempre all'ultimo giorno la tua fuga
Tutt'e due sentivamo profondamente lo sgomento della separazione.

Avevamo tanta nostalgia di regalare al sogno le nostre incerte illusioni
Ma chi non ha tenuto in conto le bianche estati che hanno ferito i nostri anni?
Chi non ha creduto che il nostro debito non l'avessimo saldato?
E in questo momento rduo ritroviamo giuramenti soggiogati alla nostra
gioventù, sentimenti più ricchi dell'accensione della carne
Tu sai che abbiamo ormai dimenticato i ragazzi spensierati che sprecavano
il loro sorriso
Tu sai che verrà un giorno in cui tutti nudi ci vestiremo sconsideratamente
di noi stessi
In compagnia delle nostre preziose incertezze, abbiamo vegliato infinite notti
senza nessuno accanto ad ascoltare la nostra voce angosciata
Abbiamo amato una nuova tempesta, ma allora perché rimandiamo sempre
la data ormai compiuta?

E così restiamo due vinti, con vani contegni di poca fede.

MANOLIS ANAGHNOSTAKIS, TR. VINCENZO ORSINA

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