Era un giorno fatto
per seminare,
la terra secca,
dolce come tabacco.
Fra il remoto eccheggiare
della civetta
e la prima stella
l'ora era tutta bella, da assaporare.
Un'ora così lunga era,
già buttato
il seme,
nulla più di incompiuto rimaneva.
Ma ascolta, è ormainotte,
una pioggia discreta,
baci e lagrime
darci la buonanotte.
ATTILIO BERTOLUCCI
venerdì 1 gennaio 2010
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