domenica 31 gennaio 2010

L'ONDA

Sei come onda nei miei occhi
mugghiante, superba e impetuosa...
costante brezza di mille seducenti desideri
che ti trascina verso una nuova direzione.

Tu sei l'onda
tu sei laddove c'è l'onda e il mare del rimpianto
sconvolti, colorati gli orizzonti del domani
sono sguardi di luna infetta gli occhi tuoi.

Tu sei la mia malattia, sola nella lotta
tu non hai mai quiete
tu sei la mia malattia che fugge da se stessa
tu sei quella nuvola azzurra e inquieta.

Che è successo, mio Dio...
che è successo mentre ero lontana sulla riva?
Di notte con le braccia spalancate
morivo per te... per te morivo.

FOROUGH FARROKHZAD, TR.?

Nessun commento: