Fiume all'alba
acqua infeconda tenebrosa e lieve
non rapirmi la vista
non le cose che temo
e per cui vivo
Acqua inconsistente
acqua incompiuta
che odori di larva e trapassi
che odori di menta e già t'ignoro
acqua lucciola inquieta ai miei piedi
da digitate logge
da fiori troppo amati ti disancori
t'inclini e voli
oltre il Montello e il caro acerbo volto
perch'io dispero della primavera.
ANDREA ZANZOTTO
mercoledì 3 febbraio 2010
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