lunedì 1 febbraio 2010

XIV L'UOMO E IL MARE

Uomo libero, amerai sempre il mare!
Il mare ti è specchio: ti vedi l'anima
nel gorgo infinito dell'onda che rotola
né il tuo spirito è abisso meno amaro.

Nella tua stessa immagine ti piace nuotare;
la baci con gli occhi, l'abbracci, e il cuore
distratto talvolta dal suo proprio rumore
al lamento selvaggio, che mai è dato domare.

Siete l'uno e l'altro tenebrosi e discreti:
uomo, chi mai è sceso nel tuo abisso profondo?
mare, nessuno sa dei beni che celi sul fondo,
tato siete entrambi custodi gelosi di segreti!

Eppure, da un numero di secoli incacolabili,
senza pità o rimorso voi due vi combattete,
talmente morte e strage perdutamente amate,
o lottatori eterni, o fratelli implacabili!

CHARLES BAUDELAURE, TR. ANGELA CERINOTTI

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