mercoledì 27 gennaio 2010

UN GRIDO

Mi ci vuol più pazienza;
mi ci vuole una scienza
che, avuta da bambino,
se invecchio l'avvicino

di nuovo: questa debilità
che non so che sarà
di me che sempre sono
una creatura, un uomo,

un grido!

Un grido... o un'allegria
da ciarpame di nido
che i piovaschi han conciato
eppure qui, rinato,

forse risorto... un misero
grido di felicità,
un grido di bisogno
che non cerca ritorno,

che col mio giorno va.

CAMILLO BETOCCHI

CAMILLO BETOCCHI

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