martedì 2 marzo 2010

ALLA GRANDE BALENA

Oh Dio nostro,Balena terribile,
quale sorte darai ai mille mondi?
Noi danziamo sulla tua schiena immensa.+
Non muoverti: hai viscida schiena.

Scivolosa è la tua schiena, su cui tu tieni
l'anima nostra e l'universo intero,
ed io so darti solo deboli gambe
danzanti e un cuore che trema.

Fammi vedere che non sei cristiano
e non sei ebreo: Signore tremendo soltanto.
Mettimi nel mezzo della tua ampia schiena,
perché le mie deboli gambe stiano ferme,
perché non mi batta contro il petto il cuore,
perché talvolta ritrovi il sonno.

Oppure, gettami giù, una volta per sempre.
Non danzare più, non burlarti di me.
Io non ne posso più, e le tue stelle morte
spandono già sul mio volto la loro luce tranquilla.

ENDRE ADY, TR. PAOLO SANTARCANGELI

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