lunedì 22 marzo 2010

L’ideale che resiste è sempre lo stupore. La freschezza del
verde
nel prato, la pace tra gli alberi, la foresta sulla collina
e, infine, a bocca aperta, il candore di una garzetta
che, sospinta dentro la corni, veleggia e pencola
con un saltello si raddrizza, e pare proprio un emblema!
C’è un altro pensiero che sorprende: lo sparviero
sul gomito di un ramo che sfreccia in cielo silenzioso
come un falco, distende in cerchi il suo volo al di sopra
di lodi e critiche ed ecco che, con la tua stessa indifferenza,
piomba su un topo di campagna e lo strazia con gli artigli
Sulla pagina del prato e su questa pagina le parole sono
le stessa, la garzetta incute meraviglia e lo sparviero stride
sopra una cosina morta, un amore che era solo supplizio.

DEREK WALCOTT. TR. LUIGI SAMPIETRO

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