sabato 12 giugno 2010

ATTESA

La tua voce lontana
al telefono così vicina –
e presto dalla vicinanza
la sentirò più lontana
perché dalla tua bocca alle mie orecchie
deve percorrere la lunga strada
che passa per i tuoi seni
oltre l’ombelico
e la piccola collina
e per tutto il tuo corpo
lungo il quale tu guardi
giù giù fino alla mia testa
che ha il viso
sepolto tra le tue cosce sollevate
nel vello
e nel tuo grembo

ERICH FRIED, TR. ANDREA CASALEGNO

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