martedì 8 giugno 2010

GLI DEI

Etere silenzioso, nel dolore
l'anima mi serbasti bella sempre;
ed ai tuoi raggi, Helios, il mio cuore
si elevò spesso a un nobile coraggio.

O buoni Dèi, chi non vi sa è un povero,
ed il suo cuore grezzo non riposa
dalla discordia; il mondo a lui è notte
e non gli cresce il canto né la gioia.

Solo la vostra eterna giovinezza
in chi vi ama nutre l sentimento
dell'infanzia, né mai lasciate il genio umano
il lutto dell'angoscia e dell'orrore.

FRIEDRICH HOLDERLIN, TR. ENZO MANDRUZZATO

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