venerdì 4 giugno 2010

LETTERA DA ATENE AD UN AMICO RIMASTO A CESAREA, 350 D.C.

Ora che sei perseguitato dal vescovo
calunniato dagli ariani
e affronti le perfidie dei gentili,
io, anziché affrettarmi in tuo aiuto,
t’incomodo con i miei problemi.
Ma mi si è avvelenato il sangue
questa donna mi ha completamente stregato
I fratelli di qui, che tanto si aspettavano da me
Nelle dispute coi filosofi, sono sbalorditi.
Che mi passerà è sicuro.
E forse è questo che più di tutto mi dispera.

TITOS PATRIKIOS, TR. NICOLA CROCETTI

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