giovedì 3 giugno 2010

[LIRICA]

Se Tempo e Spazio, come i Saggi dicono,
sono cose che mai potranno essere,
il sole che nocete al mutamento
non è per nulla superiore a noi.
Così perché, Amore, dovremmo sperare
di vivere un secolo intero?
La farfalla che vive un solo giorno
è già vissuta per l’eternità.

I fiori che ti diedi allorché la rugiada
Tremolava sul tralcio rampicante,
prima che l’ape volasse a suggere
la rosellina di macchia erano già appassiti.
Così affrettiamoci a coglierne ancora
Senza tristezza se poi languiranno;
i nostri giorni d’amore sono pochi:
facciamo almeno che siano divini.

THOMAS STEARN ELIOT, TR. ROBERTO SANESI

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