sabato 4 dicembre 2010

PAROLA XXIII, A

Signore Dio di tutto, possente in tutto,
Luogo incircoscritto e non localizzabile di tutte le cose,
a tutti vicino con l'intero tuo essere;
Tu senza il dove dei luoghi, eppure non vi è limite senza
di Te;
mai apparso a qualcuno, eppure non vi è visione di luce
senza che spunti il tuo lume.
Gloria terrificante, nome irraggiungibile,
appellaxzione di maestà, voce incontenibile,
essere imperscrutabile,
lontano inaccessibile e vicino immediabile.
Tu vedi il gemito, a Te non sfugge la miseria, stai vicino
alla mestizia,
sei rimedio, che tutto risana, per ogni cosa irrimediabile,
o Padre delle tenerezze,
che fai sorgere la misericordia, Dio della consolazione.

GREGORIO DI NAREK, TR. BOGHOS LEVON ZEKIYAN

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