Gioiosamente ora
Rivoltop il verde del campo,
E tingo di marrone il prato
Col mio aratro.
Sogno insieme al gabbiano d'argento
E ai riflessi rame del corvo.
Una cosa che è bella
Posso conoscerla-
La tranquillità cammina con me
E senza alcun affanno.
O, l'estasi quieta
Come una preghiera.
Scopro l'arter incantevole come una stella
In una zolla scura.
Gioia che è senza tempo! O, cuore
Che conosce Dio!
PATRICK KAVANAGH, TR. SAVERIO SIMONELLI
sabato 8 gennaio 2011
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