mercoledì 5 gennaio 2011

IL FUTURO IN LONTANANZA

Le ruote girano per cento anni
facendo rotolare il loro peso immortale
peso della pietra
e ci fanno sentire che il nostro corpo
è come di terra. Siamo riusciti ad ascoltare
il silenzio dei secoli
che ha raggiunto un fiume sotterraneo.
Siamo riusciti a vedere ma con difficoltà
il più piccolo neonato
che è la fine del presente.

Il futuro in lontananza
sembra minuzioso e immaturo. Ma è invisibile
nello specchio del sole
la primavera che cammina attraverso la sua ttela.
Anche il nostro viso divide
l'immagine rimasta impressa ogni giorno, in passato.
Abbiamo salutato ogni gesto
in mlodo che i ricordi crescanpo nel nostro corpo
in silenzio. Il silenzio non è più
un fiume che scorre in un'unica direzione.

DUO DUO, TR. YUAN HUAQING

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