Cieli, e cieli, e cieli.
Bilioni muovono
per ogni spazio:
cieli, abissi, orizzonti
nell'eterno.
Dispare col Gaorisankar la terra.
Scompaiono i secoli, scompaiono i monti:
tutto è nell'ordine eterno dell'Onnipossente.
Trattengo il respiro: fulmineo
io vivo il mondo promesso:
bellezza, felicità, beatitudine
calore e delizia dell'Onnipossente
nell'eterno.
Nella divina grazia meffondo
e nulla vedo: né il male né l'odio
né il terrore, né splendenti corone:
tutto nell'eterno è meschino
Su, grida ed esulta
anima avvampata!
Cieli, abissi, orizzonti
nell'eterno dell'Onnipossente,
o miei orfani figli.
MILE BUDAK, TR. LUIGI SALVINI
lunedì 21 febbraio 2011
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