Molti anni, e uno più duro sopra il lago
straniero su cui ardono i tramonti.
Poi scendesti dai monti a riportarmi
San Giorgio e il Drago.
Iprimerli potessi sul palvese
che s'agita alla frusta del grecale
in cuore... E per te scendere in un gorgo
di fedeltà, immortale.
EUGENIO MONTALE
venerdì 1 aprile 2011
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