Amerò questo istante per se stesso, nella sua freddezza
Improvvisa dopo un lungo giro e la pendenza
Della strada che sfiora in lontananza l’acqua poco profonda del cielo
Dopo l’albero che sfiora dietro le case il cerchio
Invisibile dove ho creduto di posare la mano in questo istante.
JACQUES RÉDA, TR. ALBERTO ROSSI PRECERUTTI
domenica 30 marzo 2008
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