mercoledì 14 maggio 2008

C’è un universo che batte
nelle ali d’un uccello
ogni volta ad ogni volo
porta via un pezzo di cielo.
Tra frontiere si dilatano
in confini
allo spuntare del giorno
ogni mattina:
cenere e scrittura di cenere
nel silenzio della pietra di gelo
e lunghe tracce prolungano
un sogno di alte fiamme e braci
lo sguardo teso lontano
così giocando tragici
col pianeta.
LEONARDO MANCINO

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