lunedì 30 giugno 2008

Erica bella
su le magre lande,
Tu miglior fiore dei miei anni verdi..
Posso attendere ancora
Presso di te nella pace dei sogni
un dì di sole, quando l’austro soffia.

Qui le capanne inonda
un aroma di spezie
dai virenti ginepri e il rosso timo
e porge il vento
la bevanda che bolle
di vigor della piana e ardore estivo.

Qui seguirà
− quando fiotteran l’aure
un dì di sole− quella ch’io andrò a cercare lontano.
Qui le domanderò se col mio fuoco
possa ella la mia bella landa amare.

Nella ghirlanda
che porterà danzando
una sera di cui saporo la gioia lontana,
intreccerò dell’erica
perché ella non dimentichi
dove io nacqui e divagai fanciullo.
ERIK AXEL KARFELDT, TR. DARIA ROSSI

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