domenica 29 giugno 2008

L’estate si dona,
Di me disteso si orma
La quercia mai stanca
di chiamare l’acqua.

Quest’albero ricreo
mi fa grata l’erba e l’ombra,
a me ritorna nel suo fiato
caldo un volto innamorato,
si piegava sul mio collo
da fiori cresciuti nel sonno.
LIBERO DE LIBERO

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