Mi piacciono i cupi
cieli sigillati
carta da zucchero senza confini
rannicchiarmi là sotto
all’oscuro di tutto
indifeso
in un umido prato
in attesa che qualche
scatola s’apra
cateratta celeste
che il fuoco investa
terre bruciate
umidi prati.
BARTOLO CATTAFI
giovedì 3 luglio 2008
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