In un caffè rumoreggiante un vecchio
Seduto a un tavolino tutto solo
Sta, con un giornale.
Miseranda vecchiezza, che lo rende
Tristemente pensoso della vita
Che mai fu - nel pieno del vigore,
Della bellezza sapiente - posseduta.
Si sa invecchiato, molto:
Scrutandosi lo intende.
Ma il tempo giovanile quasi ieri
Gli appare. E breve breve
L’intervallo trascorso…
Riflettendo
Sente che la saggezza lo derise:
Le credette, fu pazzo! - Hai molto tempo;
Rimanda… - gli diceva.
Quell’impostora.
Effusioni stroncate, gioie sacrificate.
Al suo delirio di saggio le occasioni
Svaporate fanno le fiche.
Tutto quel bere ragioni e ricordi
Il vecchio strema. Sul tavolino
Vinta dal sonno la sua testa cade.
COSTANTINOS KAVAFIS, TR. GUIDO CERONETTI.
sabato 21 febbraio 2009
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