martedì 17 febbraio 2009

TARIK

Mi sono avvolto
nel bozzolo
di un tardo amore

Tutto ciò
che dallì’esterno ne sfiora gli orli
provoca sofferenza

E dentro, nel bozzolo
del mio tardo amore
c’è una culla

Nella culla
c’è una creaturina

Col suo sorriso
ad ogni momento
m’incatena al suolo

E non riesco in nessun modo
a star lontano
dalla culla

Mi travolgono le onde
di una gioia celestiale

Mi ci abbandono
e affondo in cielo

Un altro me
― mentre affonda in cielo ―
esprime una tensione
tutta terrena:

o dovrò invece
accingermi a pagarla
con i tormenti e le sciagure
dei giorni che verranno?
ABDULLAH SIDRAN, TR. SILVIO FERRARI

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