Ho trovato il segreto, la chiave di vetro
delle parole che scrivo; e ho paura.
Forse nei campi immensi dove il giglio fiorisce,
sulla riva di fiume che protegge, di primo mattino,
i tuoi piedi di ninfa, in un inganno d'età,
mi hai visto all'ombra di una roccia;
e se le tue labbra, socchiuse in un torpore
di melagrana, mi sfiorarono in un signo ebbro,
solo esso ricordo, imprecise, flussi
d'incendio in un'ipotesi d'amore.
NUNO JUDICE, TR. GIULIA LANCIANI
domenica 12 dicembre 2010
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