La parola è occulta nella sua tomba,
Lentamente, sul mistero degli alberisi ergono i frutti più sereni, ei bimbi
canano dove termina la memoria delle rose.
Ma noi siamo soli sulla tomba delle parole.
Un uccello vola verso il fuoco
e i nostri capelli ne ricevono appena l'ombra.
Come la castità. la morte è venuta a unirci all'amore
quando i mesi ricordano la sua soglia impura.
Sugli altari, contempliamo il pane
che ferisce i corpi con le sue spie;
il sangue ha percorso le vene di ogni autunno
e il cuore riceve i suoi raccolti.
Ma noi siamo soli sulla tomba delle parole.
FERNANDO GUIMARAES, TR. MANUEL G. SIMOES
sabato 12 febbraio 2011
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