mercoledì 6 aprile 2011

CHI, NELL'ANIMA NOSTRA...

Dalle fronti di sterili colline
pensieri scrutatori abbiam levato;
su, su, alle grandi altezze,
apparecchi lanciamo;
le loro ricadenti traiettorie,
e immense, sono corde,
limiti posti al regno degli uccelli.
Pattiniamo lontano sulla terra -
locomotive: - ma domani briglie
getteremo da navi elettriche sui mari
irti e nitrenti.
Ma uomini, uomini,
chi tornerà a sapere nuovamente
che bisogna pulire il nostro desco,
chi mai dire potrà alle nostre donne
che debbono spazzar via la tristezza,
chi farà rifiorire dei giardini
nei nostri occhi, chi mai stanerà
l'anima nostra . chi? . dentro di noi?

ATTILA JOZSEF, TR. UMBERTO ALBINI

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